Caracciolo: “Inesperienza ha condizionato scelte del Bitonto, pronti per crescere ancora”

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Quella in Serie C femminile pugliese è stata una stagione da protagonista per la Polisportiva Five Bitonto. Un testa a testa con la New Cap 74 e l’inseguimento prima dello stop dovuto all’emergenza da Coronavirus. Un momento per scambiare due chiacchiere con Matteo Caracciolo, direttore sportivo delle neroverdi.

Vivere questo periodo non è facile per nessuno – esordisce il ds del Bitonto – purtroppo l’emergenza sanitaria ci ha sconvolto la routine, bisogna avere però senso civico e rispettare quello che ci viene imposto senza nessun preconcetto. E’ in ballo la salute di tutti, armiamoci di pazienza e buon senso e ne usciremo”. Bitonto grande protagonista, ma sconfitto in finale di coppa e secondo in campionato. Caracciolo affronta l’argomento con chiarezza, “Abbiamo fatto un cammino importante, la società ha lavorato benissimo su tutti i campi non facendo mai mancare nulla e soprattutto non vendendo fumo. Forse un pò di inesperienza – sottolinea – ha condizionato determinate scelte, ma non abbiamo alcun rammarico poichè sono state fatte sempre con la voglia di migliorare o tutelare equilibri che nel futsal femminile possono rompersi e quindi ‘buttare a mare’ tutto quel che di buono si è tentato di fare. Avere equilibrio non è facilissimo in queste situazioni, ma ne abbiamo fatto tesoro e sicuramente in futuro sapremo come gestire le situazioni alla radice”.

Inevitabile chiedere al direttore sportivo del Five Bitonto cosa possa accadere nelle prossime settimane al termine dell’emergenza, “La stagione la vedo compromessa. Leggo di squadre che stanno smobilitando i roster nel nazionale – sottolinea – segno che la ripresa è tutt’altro che scontata. Dal canto nostro, il roster riceve quotidianamente un programma di lavoro, ma non possiamo fare previsioni”. Obiettivi e ambizioni del Bitonto hanno idee ben precise, “Sicuramente c’è voglia di far bene e crescere. Stiamo allargando la base dirigenziale con nuove figure che ci stanno dando e ci daranno nuova ‘linfa’. Quel che ci riserverà il futuro non lo sappiamo – conclude Caracciolo – posso dire solo che siamo pronti”.