Castellana: “A gennaio vicino ad una panchina di A, impossibile ricominciare stagione”

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L’itinerario di Puglia5 naviga diverse rotte con il chiaro intento di accompagnare i tanti appassionati di futsal in questo difficile momento, dovuto all’emergenza sanitaria. Interessante e mai banale è ascoltare le impressioni di Francesco Castellana, tecnico dal passato vincente in piazze come Martina Franca, Cisternino e Cefalù.

Il tempo da trascorrere a casa è tanto, ma Castellana è lontano anche dai campi da qualche mese come protagonista, “Se è vera passione, puoi allontanarti quanto vuoi dal futsal, ma il futsal non si allontanerà mai da te. Anzi, forse in questo periodo è ancor più presente nelle mie giornate. Ne approfitto per guardare alcune partite e prendere annotazioni su qualche giovane interessante. Spesso con amici allenatori”, continua, “organizziamo delle videochat per condividere un pò il pensiero di ognuno e, quando possibile, collaboro con The Futsal Way per alcune video analisi. Diciamo che il futsal occupa almeno 4-5 ore della mia giornata ora”.

In avvio di stagione una collaborazione con l’Italcave Real Statte in A femminile, un’occasione per conoscere il mondo del futsal in rosa da vicino, “Era una situazione nuova, sconosciuta e allo stesso tempo stimolante. Ma non sono entrato pensando fosse ‘il mondo del femminile’, ma pensando solo che fossero professioniste che erano lì per svolgere il proprio lavoro. Ho capito che il futsal femminile, in Italia, ha enormi potenzialità, ma necessita di essere condiviso, non di esser trattato con gelosia e possessività”.

Da attento osservatore inevitabile chiedere a Castellana un giudizio sulle pugliesi del futsal maschile, “Credo che il Capurso più di tutti meriti una parola di elogio, ha tracciato la strada per quello che dev’essere il percorso da seguire per molti: programmazione, serietà, spese oculate, nessun timore di far giocare giovani meritevoli. Stesso dicasi per il Taranto. Lodevole anche il percorso del Rutigliano che ha trovato gli innesti giusti al collaudato gruppo storico, e quello del Manfredonia, che da dicembre in poi, con l’arrivo di Crocco e Martinez, penso sia la squadra che abbia totalizzato più punti. I tanti infortuni, invece, credo siano stati l’handicap maggiore del Cassano”.

Su un possibile ritorno in panca, il tecnico nativo di Conversano ci confida, “A Gennaio sono stato molto corteggiato da una squadra di serie A, ma la difficile situazione di classifica e alcuni aspetti logistici hanno fatto sì che tenessi quel sogno chiuso nel cassetto. Per il futuro spero in futsal più maturo, più professionale, con più certezze”. Le possibili prospettive di questo finale di stagione, l’ultimo aspetto affrontato, “Dal momento che ritengo impossibile si possa ricominciare da dove si era lasciato”, sottolinea, “qualsiasi decisione verrà presa sarà una delusione per qualcuno. Anche in questo dovremo mostrare maturità. Non mi imbatto in discussioni di classifiche, questo lasciamolo fare a chi di competenza. Mi auguro solo che si faccia il meglio per i tesserati, per i lavoratori che molti ritengono ‘di serie B’, per quei ‘dilettanti’ che dilettanti non sono. Cosi come ringrazio gli amici di Puglia5 per il servizio che svolgono per tutti gli appassionati di futsal”, conclude Castellana, “e per la visibilità che danno a questo meraviglioso, ma purtroppo ancora sottovalutato e maltrattato sport”.