Genchi nuovo portiere del Giovinazzo: “La categoria non mi preoccupa affatto”

386

Continuano le operazioni di mercato per il Giovinazzo C5 che ha ufficializzato l’acquisto dell’estremo difensore Fabio Genchi, che prenderà così il posto lasciato vacante dopo l’addio di Di Ciaula (LEGGI QUI).

Barese classe ’84, Genchi vanta in carriera oltre 400 presenze in 14 stagioni disputate con le maglie di Modugno (C1), Atletico Cassano (un quadriennio, dalla C2 alla vittoria del campionato di C1), Aquile Molfetta (C1), Polisportiva Adelfia (C2 e successiva annata in C1), Just Mola (C1) e, lo scorso anno, New Team Putignano (C1).

Un passato sempre nel regionale per il nuovo portiere del Giovinazzo, ma il salto di categoria non lo spaventa, “La categoria non mi preoccupa affatto in quanto – dichiara Genchi – sono assolutamente consapevole dei miei mezzi e sicuramente, con l’esperienza del preparatore dei portieri Gianluca Annese, lavoreremo al meglio per poter far sì che il nostro reparto possa dire la propria. E’ motivo di orgoglio far parte di una società ambiziosa e di una piazza importante come quella di Giovinazzo. Personalmente – racconta – ho lavorato tanto nel corso degli anni per raggiungere determinati traguardi ed obiettivi, riuscendo a togliermi delle soddisfazioni a livello agonistico. La mia prerogativa da portiere di futsal è quella di non mollare mai e di lavorare sodo in allenamento senza trascurare alcun dettaglio: l’impegno, la dedizione, la grinta e soprattutto il cuore non mancheranno mai”.

Sulle prospettive nel suo nuovo club Genchi è determinato, “Questo club è sinonimo di professionalità, serietà ed ambizione e composto da un roster di altissimo livello, quando mi è stato presentato il progetto non ho potuto che essere entusiasta nell’accettarlo. E come ogni società seria che si rispetti ha chiesto sin dal primo momento disponibilità, serietà e principalmente professionalità, tutti presupposti che, da parte mia, non mancano – conclude – in quanto sono le basi sulle quali ho costruito, in questi anni, la mia esperienza”.