Satalino, “Bitonto ha mentalità vincente, senza nostri tifosi non sarebbe stato uguale”

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Lo sport si ferma, il futsal si adegua con la sospensione sino al 3 aprile. Un momento difficile, ma che il Futsal Bitonto si trova ad affrontare con i galloni di capolista della Serie C1.

L’occasione per parlare con una delle colonne dei neroverdi, Angelo Satalino, “Le soste sono sempre un’arma a doppio taglio perché se da una parte ti danno la possibilità di recuperare energie e acciaccati, dall’altra cala concentrazione e tensione nervosa che ti permettono di affrontare le gare, ma anche gli allenamenti in una certa maniera”. Tornando alle vicende del campionato, dopo una stagione alla rincorsa dell’Itria adesso vi ritrovate avanti di due lunghezze, “Per la prima volta in questo campionato siamo primi”, continua Satalino, “e quindi aumenta la responsabilità verso società, tifosi e noi stessi di non abbassare proprio ora la guardia, ma noi siamo lì e siamo vivi. Sin dalla preparazione pre-campionato ho avuto la sensazione che fosse stata allestita una squadra davvero competitiva”, ammette Satalino, “e la prova l’ho avuta già all’esordio ribaltando un passivo che ci vedeva sotto di 4 gol”.

Partendo dai pronostici estivi il capitano bitontino ricorda che, “Per molti il campionato era chiuso prima che iniziasse, la nostra diretta concorrente era già accreditata come vincitrice e invece eccoci qui. Abbiamo la possibilità di scegliere quello che vogliamo essere, siamo padroni del nostro futuro. Non sarà facile come non lo è stato fino ad ora, ma la determinazione e la rabbia agonistica di raggiungere il nostro obiettivo è davvero tanta. Non so quale sia il segreto di questo Bitonto, ma sicuramente dietro c’è una società sempre presente che non ti fa mancare nulla, un tecnico meticoloso che cura i dettagli e soprattutto uno spogliatoio coeso, unito. Siamo una squadra dove si vince tutti insieme e quando le cose vanno male tutti siamo colpevoli. La differenza però”, sottolinea, “la fa quella mentalità vincente che ti aiuta a superare i momenti di difficoltà, come le ultime due partite ribaltate con il portiere di movimento”.

Sul finale di campionato Satalino sa bene cosa lo attende, “Sappiamo che ci sono quattro finali da vincere, quattro partite che ci diranno quello che abbiamo scelto di essere. Non dimentichiamo però che ci sono anche gli avversari, contro di noi tutti giocano con il coltello tra i denti, per questo non sarà facile, ma metteremo tutto in campo per portare a casa il risultato. Se pensiamo che la scorsa Serie C1 si è vinta intorno ai 60 punti, questo dimostra il trend impressionante che abbiamo avuto”.

Inevitabile non trattare l’argomento coronavirus e l’emergenza sanitaria che riguarda l’intero Paese, “L’emergenza c’è e va presa con le giuste cautele seguendo le indicazioni del Governo, supereremo anche questo. Dal punto di vista sportivo mi spiace davvero tanto per tutte le persone che ci seguono e che ci sostengono. Se penso all’ultima partita disputata sono stati grandiosi, il nostro sesto uomo in campo. Sono il capitano di questa meravigliosa realtà”, conclude Satalino, “e a nome di tutti ringrazio i nostri tifosi, senza di loro nulla sarebbe stato uguale. Ce la metteremo tutta, siamo una famiglia, siamo il Futsal Bitonto”.