Con una prestazione attenta e condita da grande spirito sacrificio il Vitulano Drugstore Manfredonia si impone 2-0 a Policoro superando l’Opificio 4.0 CMB nel turno infrasettimanale, valevole per la ventunesima giornata di Serie A.
Alla vigilia Monsignori perde Foglia e Caputo, mentre recupera dopo il turno di squalifica Boaventura. Ad un primo tempo dedicato più allo studio che alle emozioni, fa da contraltare una ripresa scoppiettante. Passano tre minuti e Leandrinho viene espulso per doppia ammonizione. Manfredonia in inferiorità numerica, ma capace di difendere bene gli attacchi lucani con l’ausilio di un Moretti in grande giornata. Scampato il pericolo l’occasione capita poi ai sipontini: al 9’47” lancio di Moretti per Baranauskas che nel tentativo di girare a rete di testa viene travolto dell’estremo Parisi che propizia così il calcio di rigore rimediando anche un cartellino rosso. Dal dischetto va Boaventura che non sbaglia contro il neo entrato Strippoli. Il CMB molla gli ormeggi e le occasioni fioccano da tutte le parti, senza concretizzarsi in gol. A tre minuti dalla fine Moretti lancia per Crocco che gira di prima intenzione con un colpo di testa che vale lo 0-2. Nitti inserisce Cesaroni quinto di movimento, ma le tante occasione create non portano frutti.
Alla sirena finale esplode la gioia dei pugliesi che incamerano tre punti importanti per la lotta salvezza.
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OPIFICIO 4.0 CMB MATERA-VITULANO DRUGSTORE MANFREDONIA 0-2 (0-0 p.t.)
OPIFICIO 4.0 CMB MATERA: Parisi, Stazzone, Basile, Santos, Mohammed, Josete, Pulvirenti, Perrucci, Braga, Edelstein, Cesaroni, Romagnoli, Oitomeia, Strippoli. All. Nitti
VITULANO DRUGSTORE MANFREDONIA: Moretti, Cutrignelli, Leandrinho, Sacon, Boaventura, Pesante, Raguso, Boutabouzi, Caruso, Crocco, Baranauskas, Soloperto, Lupinella. All. Monsignori
MARCATORI: 9’48” s.t. rig. Boaventura (M), 17′ Crocco (M)
AMMONITI: Leandrinho (M), Oitomeia (CMB)
ESPULSI: al 3’06” del s.t. Leandrinho (M) per somma di ammonizioni, al 9’47” Parisi (CMB)
ARBITRI: Luca Petrillo (Catanzaro), Gennaro Cefalà (Lamezia Terme) CRONO: Saverio Carone (Bari)
