“Mi rattrista anche questo continuo proliferare di accuse e di veleni da parte di alcuni – continua Dario – alla ricerca di un capro espiatorio, mentre vittime della situazione siamo un po’ tutti. Viviamo una delle pagine più tristi della nostra storia e ne usciamo tutti sconfitti, in egual misura. Questo è il momento del silenzio e delle riflessioni. Ma è anche il momento di abbandonare una volta per tutte gli interessi di parte e le rivincite personali. Per non vedere affondare senza appello la disciplina che più amiamo – conclude il candidato alla presidenza della Divisione Calcio a 5 – e per poter al contrario godere ben presto, ognuno di noi, della propria personale gratificazione, una volta recuperata la necessaria credibilità”.