Mister Parrilla conferma Casati tra i pali. Con lui in campo dal primo minuto Perri, Pina, Manzalli e Cutrignelli. L’Atletico Cassano è subito pericoloso sull’asse Pina-Manzalli in banda sinistra: il primo inventa per il secondo che calcia al volo e scalda subito le mani a Maggiolini.
I ritmi, in avvio, sono bassissimi: l’Atletico Cassano fa girare palla in attacco e ha di fronte un avversario statico che copre bene ogni spazio senza tentare la minima sortita. Quando ci prova, però, mette Dos Santos solo contro Casati che è costretto a bloccarlo al limite dell’area di rigore: il portiere biancoceleste prende chiaramente la palla che cambia direzione. L’arbitro, però, vede il fallo e decide per l’espulsione dell’estremo difensore. Dal dischetto, al 4’, Mario Paz la sblocca a favore dei suoi. I pellicani continuano a fare il proprio gioco e a rendersi pericolosi con Pina che, in ben tre occasioni, la mette in area senza trovare Rotondo. Perri prova a calciare dalla distanza, senza fortuna mentre Dibenedetto ferma facilmente i contropiede di Primavera e Mario Paz. Al 13’ la partita viene sospesa per circa un quarto d’ora: una pallonata su un faro causa un black out. Alla ripresa del gioco è sempre l’Atletico Cassano a fare la partita con Cutrignelli che non è preciso in tre occasioni ravvicinate e, dopo un scambio con Pina, trova la pronta risposta di Maggiolini che poi si oppone anche a Perri. Ci prova anche Manzalli che, però, non ha più fortuna dei compagni di squadra. Altrettanto non si può dire di Primavera che, a otto secondi dalla fine del primo tempo, dopo un prolungato batti e ribatti nell’area di rigore dell’Atletico Cassano, trova lo spiraglio giusto per insaccare alle spalle di Dibenedetto e raddoppiare per i suoi.
In avvio di secondo tempo è Pina a impensierire Maggiolini. Manzalli manda il pallone sull’esterno della rete dalla destra, Perri mette nuovamente alla prova i riflessi del portiere ospite che deve opporsi ai ripetuti tentativi dell’argentino, di Manzalli e di Pina che colpisce anche un palo. Moraes, invece, non centra lo specchio e gonfia la rete dall’esterno. Cutrignelli fa bis di pali con un potente destro a incrociare. Maggiolini, migliore in campo dei suoi, devia in corner un tiro al volo di Pina e, poco dopo, atterra in area di rigore Rotondo. Dal dischetto, il numero 5 trova la sua prima rete in campionato. L’Atletico Cassano attacca a testa bassa esponendosi ai contropiede degli ospiti: in uno di questi Perri è costretto ad atterrare Dos Santos. Fallo che gli vale il secondo cartellino giallo di giornata. I pellicani, però, resistono all’incosistente attacco della Virtus Rutigliano con l’uomo in più e, nei minuti finali, con Rotondo nel ruolo di quinto uomo di movimento, non riescono a trovare il gol del pareggio. Prima sconfitta in campionato, dunque, per l’Atletico Cassano che non approfitta dello scivolone del Futsal Cobà a Rossano Calabro e resta a 10 punti in classifica, appaiato ai marchigiani, in terza posizione, dietro a CMB Grassano e Sandro Abate, in testa con 15 punti, e al Futsal Marigliano che sale a 12. E sabato prossimo, al PalAngelillo arriva proprio la corazzata Sandro Abate, che l’Atletico Cassano dovrà affrontare in emergenza, viste le pressoché certe squalifiche di Perri e Casati, espulsi dal campo.
Vito Surico