L’Atletico Cassano cade in casa della Virtus Rutigliano

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Due su due: la Virtus Rutigliano si conferma bestia nera per l’Atletico Cassano infliggendo ai “pellicani” la seconda sconfitta in campionato dopo quella della gara d’andata.

Nella 16ª giornata di Serie A2, i “biancocelesti” perdono in casa di Rotondo e compagni per 4-2 al termine di una partita molto combattuta che ha visto gli uomini di mister Parrilla portarsi in vantaggio per due volte ma subire la rimonta dell’avversario che, alla fine, è riuscito a fare bottino pieno.

L’Atletico Cassano scende in campo con Dibenedetto, Caio, Manzalli, Pina e Cutrignelli e crea la prima azione della partita con Manzalli che lancia Caio in area di rigore: Maggiolini, in uscita, neutralizza l’azione biancoceleste.

Dall’altra parte è l’ex Rotondo a chiamare Dibenedetto alla deviazione in angolo. Sempre Rotondo, dalla sinistra, mette in area di rigore per Pozzi che è leggermente in ritardo sul secondo palo e manca l’impatto con il pallone.

L’Atletico Cassano esprime qualcosa in più: Pina cerca Manzalli in area costringendo Maggiolini a mandare in corner. Perri ci prova da fuori area ma è impreciso. Gargantini riceve al limite, si gira e calcia trovando ancora la risposta di Maggiolini.

Il portiere rutiglianese nulla può, al 6’, sul tiro di Moraes che porta in vantaggio l’Atletico Cassano: Pina ruba palla a Rotondo a centrocampo e lancia il compagno che riceve al limite e insacca alle spalle di Maggiolini.

Complici le dimensioni ridotte del campo, sono tante le occasioni che si registrano da una parte e dell’altra: Ferdinelli cerca il pareggio e prova a colpire in contropiede, senza fortuna; Pina vince un rimpallo e calcia trovando un reattivo Maggiolini; Dibenedetto non è da meno su un tentativo da distanza ravvicinata di Ferdinelli; Moraes incrocia dalla sinistra senza inquadrare lo specchio della porta; ancora Dibenedetto, in uscita, chiude su Rotondo lanciato in area di rigore da Mario Paz.

A trenta secondi dal termine un presunto “abbraccio” in area di Cutrignelli a Rotondo viene sanzionato dall’arbitro con il calcio di rigore: Rotondo dai cinque metri è implacabile e riporta il match in parità. Prima della fine del primo tempo, Dibenedetto si riscatta parando un tiro libero all’ex capitano biancoceleste.

Il match continua ad essere vivace anche in avvio di ripresa: una bella triangolazione Perri-Pina-Perri si conclude con un nulla di fatto; Leggiero, dall’altra parte, colpisce il palo mentre Dibenedetto, in uscita, impedisce a Rotondo di calciare a rete, sulla palla si avventa Mario Paz che, praticamente a porta vuota, manda al lato; Cutrignelli pareggia il conto dei pali.

Il capitano prova ad incrociare dalla destra, su assist di Gargantini, ma non è preciso. Manzalli cerca nuovamente Cutrignelli che restituisce il favore a Gargantini, chiuso però da Maggiolini. La Virtus Rutigliano ci prova su calcio di punizione con Ferdinelli che mette alla prova i riflessi di Dibenedetto; l’Atletico Cassano con Perri che vede il suo tiro impattare contro il piede di Leggiero appostato sulla linea a Maggiolini battuto.

Al 13’ l’Atletico Cassano si riporta in vantaggio con il primo gol stagionale di Felipe Manzalli: il brasiliano riceve in area dal connazionale Pina e batte il portiere avversario. L’1-2, però, dura appena due minuti: Mario Paz (di pessimo gusto la sua esultanza sotto il settore occupato dai tifosi ospiti) e Rotondo su tiro libero (assegnato per un fallo subito da Gargantini ma incredibilmente invertito dall’arbitro) ribaltano il risultato portando la Virtus Rutigliano sul 3-2.

Parrilla si gioca subito la carta del portiere di movimento con Manzalli in campo per Dibenedetto, ma l’Atletico Cassano non incide e, anzi, regala il doppio vantaggio ai padroni di casa con un velleitario tiro da fuori area di Perri che Maggiolini blocca. Il portiere rutiglianese calcia quindi verso la porta sguarnita dei biancocelesti fissando il risultato sul 4-2.

A due minuti dal suono della sirena Ferdinelli viene espulso ma i pellicani non approfittano del vantaggio numerico e sono costretti alla seconda sconfitta stagionale.

Un risultato che allontana ulteriormente il terzo posto in classifica: il Real Rogit vittorioso in casa del Futsal Cobà si porta a quota 37, 7 punti in più dei “pellicani” che sono ora attesi da un tour de force che prevede la trasferta in casa del Sandro Abate, lo scontro diretto contro i calabresi e, dopo la sosta, un’altra difficilissima trasferta in casa della capolista CMB. Insomma, il gioco si fa duro e l’Atletico Cassano non si farà certo trovare impreparato.

di Vito Surico