Molfetta che occupa le terza posizione in classifica nel girone G di Serie B, cosa è mancato per lottare con Futsal Capurso e Giovinazzo in zona primato prova a spiegarlo il portierone nativo di Bisceglie, “Pur non subendo gli avversari, abbiamo avuto risultati altalenanti e perso molti punti fuori casa. A Campobasso, nell’ultimo turno disputato, abbiamo dato una bella sterzata a questo trend negativo e mi auguro che il finale di campionato possa vederci protagonisti”.
La qualificazione alle finali di Coppa Italia resta, al momento, il fiore all’occhiello della stagione, “Per uno strano scherzo del destino – ricorda Lopopolo – sin dal 5-5 recuperato da noi contro il Giovinazzo nel finale, abbiamo avuto la sensazione che potesse essere un percorso alla nostra portata. Poi siamo stati bravi noi a crederci sempre ed a staccare il biglietto per la Final Eight. Non sappiamo se la giocheremo, ma in caso positivo questa edizione della Coppa Italia la vogliamo onorare sino alla fine”.
Discorso emergenza sanitaria che non può essere dimenticato in un momento così critico, “La stiamo vivendo con preoccupazione – ammette il portiere del Molfetta – soprattutto per la salute dei nostri genitori e delle persone più anziane, quelle maggiormente esposte a questo virus. Ma lo stesso vale per chi è genitore verso i propri figli. Io nonostante tutto mi sento in dovere, quando mi sveglio al mattino, di dover andare a lavorare perché stando nel settore alimentare per approvvigionare i supermercati dedichiamo anche 12 ore al giorno per fare il nostro dovere”.