Inizia ufficialmente con le due amichevoli in Slovacchia del 10 e 11 settembre l’avventura nel ruolo di preparatore dei portieri di Antonio Maggi con la Nazionale italiana.
“La chiamata in Nazionale è stata una delle emozioni più belle da quando alleno i portieri – dichiara Maggi – è un sogno che si avvera. Ora che ho fatto il primo raduno voglio però che questo non sia un punto d’arrivo ma sia ancora parte del mio processo di crescita”.
Per Maggi l’incarico in azzurro arriva dopo tante stagioni di lavoro sui parquet: “Ho fatto dieci anni di femminile, dal regionale alla Serie A, ho lavorato tanto e ho creduto dal primo giorno che il futsal femminile fosse in crescita esponenziale.
Alla stessa maniera sento di essere cresciuto anch’io – prosegue – perché lavorare con tantissimi portieri di grande qualità ti fa migliorare e alzare il livello degli allenamenti. Personalmente credo di essere stato doppiamente fortunato perché oltre ai tanti bravi portieri allenati, ho avuto la fortuna di lavorare per sei stagioni Valentina Margarito che mi ha dato sempre quella scintilla in più per poter migliorare giorno dopo giorno”.
L’obiettivo di questa Italia è chiaro: “Ho tanta carica per cercare di contribuire al meglio al lavoro dello staff del ct Salvatore – conclude – quest’anno c’è un obiettivo particolare. Ci giochiamo l’accesso al Mondiale 2025, il primo della storia del calcio a cinque femminile, che si svolgerà nelle Filippine. Credo sia l’obiettivo di tutti ottenere la qualificazione per questo appuntamento storico. Daremo il massimo per rendere orgoglioso l’intero movimento italiano”.