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Le giornate in casa caratterizzano il nostro presente, motivo per continuare a sentire i protagonisti del futsal pugliese che hanno scambiato delle impressioni con la redazione di Puglia5. Uno di questi è Antonio Dazzaro, vero e proprio “Deus ex machina” del Barletta C5.

La stagione dei biancorossi, inseriti nel girone C di Serie A2, era partita con buoni propositi, poi la situazione è diventata col tempo più difficile, “La nostra stagione è stata condizionata da vari fattori – esordisce Dazzaro – che hanno fortemente inciso sull’andamento del percorso che la squadra ha dovuto affrontare fino ad oggi. Un inizio segnato dal fatto di aver dovuto giocare le prime 6 gare tutte lontano da casa e con sedute d’allenamento di fortuna, a causa dell’indisponibilità del PalaDisfida per motivi burocratici. A questo si è unita una cattiva gestione del parco giocatori con conseguente esonero da parte del mister Vaccariello”.

Il momento in cui la situazione è parsa difficile da recuperare, Dazzaro la tiene bene a mente, “I presupposti erano quelli di una tranquilla salvezza, nel momento del cambio di guida tecnica si è corsi ai ripari assegnando la gestione della squadra ad una soluzione interna, quella di Filò come portiere ed allenatore. Cosa che nella scorsa stagione aveva portato ad una salvezza tranquilla. Ma non è stata una scelta felice – sottolinea Dazzaro. Parecchi giocatori non hanno seguito le sue indicazioni ed in quel preciso momento che si è perso molto terreno nei confronti delle altre squadre. Nel girone di ritorno con il mio ritorno in panchina – continua – ho cercato di rivoluzionare la squadra rivalutando quei giocatori che fino a quel momento erano stati accantonati. Nei sette incontri, soprattutto con le prime cinque della classifica, ce la siamo giocata alla pari, uscendo sconfitti quasi sempre di misura. Il tutto accompagnato poi da una rosa all’osso ed una serie di squalifiche dubbie”.
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha bloccato la stagione, come e se finirà lo abbiamo chiesto a chi da decenni mastica pane e futsal, “Il finale prevedeva 4 gare su 5 alla nostra portata con 3 scontri diretti contro le ultime quattro in classifica. Un finale che, se ci sarà, sicuramente sarà condizionato da altri fattori. Su tutto le rose giocatori delle varie squadre, compresa la nostra. Sappiamo solo una cosa, però, che adesso la priorità è la salute di tutti e dopo vedremo cosa succederà in questa stagione iniziata malissimo e che ci auguriamo possa avere un finale diverso”.