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Difficile da decifrare (oltre che da digerire) il pesante passivo di Molfetta, dove i bulldog di Savio Squillace cadono nel passivo, in maniera pesante. I bulldog tengono viva la gara fino a tre minuti dal termine, poi, il portiere di movimento, serve più ai padroni di casa per dilagare, che agl’ospiti per avvicinare un punto, che fino a quel momento non sembrava utopia. Sembra manchi, ancora qualcosa, per alzare l’asticella, sotto tutti i punti di vista, e bisogna colmare queste lacune, con l’unica metodologia che conosciamo, il lavoro.

Tutti a disposizione da una parte e dall’altra anche se non ancora tutti in condizione.
Squillace sceglie Nino Frisone tra i pali. Zerbini non al meglio va in panchina, con Antonello Corona e Garofalo sui laterali, Giacomo Biacino staccato e Davide Pavone in avanti.
Prima per Claudio Lopopolo e Ossorio con Dell’Olio (il solito guastafeste bulldog), Nico Pedone (autentica diga) e il sorprendente Mugeo nel quintetto di Rutigliani, che a sorpresa sceglie il classe 97 per un Ortiz che sparerà le sue cartucce a partita in corso. Mossa a sorpresa, che volontariamente o involontariamente che dir si voglia, diventa decisiva sul tabellino, con Mugeo che approfitta di fendente da destra ed insacca di testa alla destra di Frisone dopo appena 5 secondi gioco. Goal che galvanizza il classe 97, che di li a poco realizza la sua doppietta, che vale il due a zero. I bulldog, che non hanno approcciato bene all’incontro, ci mettono un po’ di tempo per prendere di sorpresa i padroni di casa e si svegliano al nono con Lopopolo, bravo a fermare Gianluigi Mazzilli. Lopopolo, che però, nulla può sulla conclusione dalla distanza di Demola che accorcia.
Frisone ferma Dell’Olio, un minuto più tardi, ma capitola al dodicesimo. Dell’Olio – Ossorio – Dell’Olio,
palla sotto l’incrocio e 3 a 1 servito. I bulldog non demordono, anzi. Garofalo imbecca, l’inserimento di Colaianni, che beffa l’amico Lopopolo e accorcia. Sul gong, Garofalo prende la mira e pareggia i conti per la rete che manda le squadre al riposo.
Dell’Olio, lambisce il palo, mentre Ossorio, non perdona e porta nuovamente avanti il Molfetta al settimo minuto. I bulldog non ci stanno e con Corona e soprattutto Demola (due volte) sfiorano il pari. Goal che, invece, trova nel momento migliore ospite, il Molfetta con Dell’Olio a tre dal termine. Quinto di movimento poco positivo per gli ospiti ed il Molfetta dilaga con la doppietta di Dell’Olio e la rete di Ortiz. Nell’ultimo giro di orologio il giovane Di Benedetto chiude la pratica per il sorpasso in classifica del Molfetta.