Bommino lascia Matera, “Mi avvicino a casa e potrò definirmi un tecnico a chilometro zero”

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Le strade del Real Team Matera e del tecnico Angelo Bommino si dividono. A rendere la notizia ufficiale è arrivata la nota del club lucano che parla di risoluzione consensuale con l’allenatore pugliese.

“Voglio ringraziare il presidente Nico Taratufolo per la fiducia accordatami per lo scorso campionato”, esordisce Bommino, “in cui abbiamo conseguito la salvezza con largo anticipo, traguardo questo meritato ma inaspettato viste le numerose squadre ben attrezzate del girone. Ci tengo particolarmente a ringraziare i miei collaboratori: il preparatore dei portieri Angelo Taccardi, figura per me molto importante e sempre al mio fianco, il direttore generale Antonio Quaranta, il direttore sportivo Paolo Locapo, con cui ho lavorato per la prima volta, il fisioterapista Antonio Lavecchia, sempre presente e puntuale, e l’addetto alla logistica Giuseppe Tataranni, fondamentale nell’intera stagione e persona davvero straordinaria; ed ovviamente ringrazio i ragazzi, capaci di disputare un campionato anche al di sopra delle loro possibilità, dimostrando grande attaccamento alla maglia, voglia e determinazione dalla prima all’ultima giornata. Il mio non è un addio ma un arrivederci”, conclude Bommino; “porterò il Real Team sempre nel cuore ma nel frattempo, per la prossima stagione, mi avvicino a casa e potrò definirmi un tecnico a chilometro zero”.

“Ringrazio mister Angelo Bommino”, dichiara il presidente del Real Team Matera, Nico Taratufolo, “per l’operato svolto con grande dedizione, professionalità ed attaccamento ai colori, e culminato poi con la meritata salvezza. Ha sempre lavorato con un atteggiamento professionale e ha messo al primo posto gli interessi del club rispetto a quelli personali. Gli auguriamo il meglio per la sua carriera”, continua, “nella speranza di poterci ritrovare insieme, magari anche in categorie superiori. Siamo a lavoro”, conclude poi Taratufolo, “per individuare il nuovo tecnico, figura che dovrà garantire una certa continuità rispetto a quanto è già stato fatto, puntando sempre a valorizzare i giovani del vivaio con il supporto di qualche elemento di esperienza, sempre utile per disputare un tranquillo campionato ma soprattutto per favorire il percorso di crescita dei ragazzi”.