Italcave Real Statte, si ferma in semifinale il sogno Scudetto

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Saranno Ternana e Kick Off a giocarsi il titolo di Campione d’Italia per la stagione 2017-18 nella Serie A Femminile: non è riuscita l’impresa allo Statte di Tony Marzella, che si è arreso alle ferelle anche in gara 2 della semifinale, mentre nell’altra sfida è bastato un pareggio alle lombarde per estromettere dalla corsa l’Olimpus Roma, campione in carica.

Dopo il ko per 5-1 al Pala Di Vittorio di Terni, le ioniche si affidano alla spinta del Palasport di Montemesola per cercare di allungare la serie a gara 3, ma già nel primo tempo la squadra di Schindler, complice anche un po’ di fortuna riesce a portarsi sul doppio vantaggio grazie alle autoreti di Pegue ed Isabel Pereira. Nella ripresa Renatinha e Bisognin portano il parziale sullo 0-4, Marzella decide di inserire il quinto di movimento ma la mossa si rivela controproducente: Brandolini, due volte Jessika, ancora Renatinha, Coppari, Neka e Bianchi fissano il risultato sul definitivo 0-11.

Si chiude quindi in semifinale il cammino tricolore dell’Italcave, proprio come avvenuto nella Final Eight di Bari lo scorso marzo. Stagione che si può comunque etichettare come positiva, anche secondo mister Marzella, sentito in una intervista ufficiale: “È mancata la forza mentale soprattutto contro una squadra forte come la Ternana. Credo che quest’Italcave Real Statte merita solo applausi e non dobbiamo pensare al pensante risultato di gara 2. Certo, volevamo finire in una maniera differente per regalare un risultato migliore perché queste ragazze meritavano una soddisfazione per il lavoro profuso ma non dobbiamo abbatterci. Questo è un progetto a medio termine e abbiamo sostenuto 2 semifinali tra coppa Italia e scudetto. Per un gruppo così nuovo con 9 elementi su 12, la maggior parte giovani, differenti rispetto all’anno passato credo che dobbiamo essere tutti contenti per quanto fatto in questa annata. Siamo felici di aver riempito di nuovo il palazzetto, in tanti si sono riavvicinati e questo abbraccio così come il calore al termine della gara è sicuramente un altro fattore su cui ripartire il prossimo anno”.