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La società sipontina lancia un appello per evitare di lasciare il panorama del futsal italiano.

“Da più di un anno – si legge nel comunicato diffuso oggi dal Vitulano Drugstore Manfredonia – ossia già dagli attimi immediatamente successivi alla promozione nella massima categoria, un grido si è levato dagli ambienti biancocelesti nei confronti di istituzioni, tessuto imprenditoriale, stampa e, più in generale, dell’intero territorio: quello di non abbandonare la società alle porte di un impegno di così grande rilievo.

Il messaggio, ripetuto numerose volte durante la stagione, anche nei momenti più difficili (dove, però, tutti i coinvolti hanno fatto il possibile per tenere accesa la fiamma della speranza, fino all’ultimo secondo, in barba ai pronostici che annunciavano la morte del club a metà stagione), è stato fondamentalmente inascoltato.

Il progetto del Manfredonia C5 ha subìto, negli ultimi anni, una mastodontica espansione, con conseguenze estremamente positive per i propri partner ed il territorioGigantesca visibilità grazie soprattutto a Sky Sport, al canale YouTube della Divisione Calcio a Cinque e alla crescita sui social della disciplina; un brand in viaggio per tutta Italia; un vessillo per la città di Manfredonia, il Gargano, la Capitanata e l’intera Regione Puglia; un luogo di crescita sicura, stimolante e con grandi possibilità per centinaia di famiglie. Tutti i frutti di un lavoro di ventisette anni sono ad un passo dallo sparire per sempre.

La società, arrivati a questo punto, ha completamente esaurito le risorse. Il gravissimo ed urgente problema non riguarda la retrocessione nella Serie A2 Élite, bensì la totale impossibilità a realizzare un qualunque progetto futuro e ad iscriversi ad un campionato nella stagione sportiva 2025/26.

Sollecitata l’amministrazione comunale sul tema, gli sforzi congiunti si stanno rivelando completamente inefficaci. Ad oggi, nessun soggetto interpellato ha espresso interesse a sostenere la causa del Manfredonia C5. A prescindere dalle cause dietro le scelte di ciascuno, ciò si tradurrà, entro pochi giorni, nella morte dell’unica società sportiva nella storia di Manfredonia a raggiungere la massima categoria del suo sport.

Il territorio sipontino sta per perdere un pezzo significativo del suo patrimonio socio-culturale nel più assordante dei silenzi. Una fine sicuramente ingiusta per tutto ciò che questi anni di futsal hanno rappresentato.

La speranza, però, è l’ultima a morire. A pieni polmoni, il Manfredonia C5 urla la sua richiesta verso amministrazioni locali, aziende e chiunque sia in grado di dare una mano: salvare le sorti dello storico club garganico. Il gesto, però, non sarebbe affatto una semplice beneficienza: salvaguardare la preziosità del brand è una chance straordinaria di rilanciare ambiziosi progetti che, con il veicolo dello sport, potrebbero dare grande risalto a questo territorio ingiustamente ignorato.

Il club si augura di venire al più presto contattato con notizie positive e voglia di costruire, assieme, un nuovo futuro sportivo per questa città“.