Una Futsal Capurso bella per trequarti di gara, cede nel finale ad un Real San Giuseppe chiamato a giocarsi il campionato fino alle battute finali.
Un maggior tasso tecnico, unito, alla maggiore esperienza dettano i passaggi fondamentali del match.
Tre punti agli ospiti e qualche rammarico per i padroni di casa che con un qualche pizzico di lucidità in più avrebbero potuto giocarsi meglio le chance capitate.

Davide Pavone rientra in rosa dalla squalifica, parte titolare, colleziona un’ulteriore prestazione positiva (classe 98) e realizza una doppietta. Nino Frisone, Benny Garofalo, Zerbini e Giacomo Biacino completano lo start five.
Luiz Henrique Borsato è il recuperato dell’ultima ora in casa San Giuseppe. Bico Pelentir, Ghiotti, Botta e Canonico completano, con lui, il quintetto di mister Florio.

Avvio di match equilibrato, con gli ospiti, che, provano a far loro la gara col palleggio. La prima imbucata è per Borsato che incrocia fuori una conclusione di destro. Pavone, in pressione su Ghiotti, manda in tilt la difesa ospite che rischia una gaffe clamorosa. La conclusione in rimpallo del pivot di casa lambisce il palo alla sinistra di Canonico. Ancora Pavone al quinto. Girata di prima intenzione su assist di Garofalo. Attento Canonico che devia in corner. Ancora Borsato sulla banda destra va alla conclusione ma la palla termina ancora a lato. A metà frazione, Garofalo si prende gli applausi per una conclusione da fuori che però ferma la sua corsa sul palo. Dal possibile vantaggio, allo svantaggio, è questione di secondi con la solita azione del San Giuseppe che, questa volta, libera al tiro il neo entrato Calabrese (perso dai bulldog) che non sbaglia e realizza lo zero a uno. Borriello delizia il pubblico con una giocata di fino ma non trova lo specchio, mentre un poderoso riflesso di Canonino ferma Gianluigi Mazzilli sulla linea di porta. Dal corner a favore, i bulldog, subiscono per di più una ripartenza con Bico che mette un “cioccolatino” per Borsato che deve solo spingerla per il due a zero. Nell’occasione Simone Colaianni si infortuna e non sarà più dell’incontro. Incontro, che riapre, il solito caparbio Gianmarco Demola, che, a furia di cercare la porta, “abbatte” la difesa di Canonico e manda le squadre al riposo con i bulldog ancora in partita.

Avvio di ripresa tambureggiamente da una parte e dall’altra, ma il guizzo giusto è una chicca di Pavone, che, con una “suolata”, elude Canonino e accompagna comodo in rete il 2 a 2.

Nemmeno il tempo di esultare e la coppia Bico Pelentir – Borsato confeziona il nuovo vantaggio. Bico chiede la sponda, Henrique appoggia e la “puntata” del 33 non lascia scampo a Frisone. Tutto da rifare.
I “bulldog” non ci stanno e nel periodo di maggiore pressione confezionano la superiorità numerica con Ghiotti che ferma, nuovamente, con le cattive Pavone e raggiunge anzitempo gli spogliatoi.
Con l’uomo in più sono almeno tre le palle goal clamorose capitate ai bulldog, che, due volte con Biacino e una Zerbini hanno l’appoggio comodo sul secondo palo per il pari che però non arriva. Canonico a parità numerica si supera su Zerbini mentre Bico con una prodezza della sue la chiude per il 4 a 2 che ammazza i padroni di casa, che si perdono anche Borsato, autore del 5 a 2 a due minuti dal termine. Allo scadere per i tabellini la rete del definitivo 5 a 3 di Pavone.

Game over al Pala Livatino con un pizzico di amarezza che deve diventare forza per le prossime gare, ma anche orgoglio per aver tenuto testa ad un roster che dirà la sua nel futuro prossimo di questo torneo.