Nasce il “Caso Zala” a Manfredonia, il club racconta il suo disappunto

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Il campionato lo vede assoluto protagonista nel girone F di Serie B, terzo alle spalle delle corazzate Futsal Fuorigrotta e Real San Giuseppe, ma non mancano gli intoppi in casa Manfredonia e l’ultimo porta il nome di Javer Jimenez Zalacaian.

Il calcettista spagnolo, autore in stagione di 8 gol, è stato uno dei protagonisti della compagine allenata da mister Monsignori e, come riportato nel comunicato della società sipontina, “è attualmente e fino al giugno 2020 un atleta tesserato dell’A.S.D. Manfredonia Calcio a 5”. Il seguito della vicenda è affidato alle parole del club che attraverso una nota ufficiale dichiara che, “Fino alla partita del 15 dicembre 2018, in trasferta con il Futsal Canosa, lo spagnolo ha giocato regolarmente le sue partite, ricevendo puntualmente quanto stabilito nel suo contratto depositato in lega. Prima della partita del 22 dicembre 2018, contro il Futsal Parete, essendo squalificato, l’atleta chiede alla società la possibilità di andare via anticipatamente per tornare nel suo paese. La società glielo concede. Dopo la partita, passato il Natale, la squadra ha continuato regolarmente ad allenarsi”, continua la nota stampa, “ma Zalacaian ha comunicato che non sarebbe tornato per imprecisati problemi personali, contravvenendo agli accordi presi con la società prima della partenza. Come sorpresa di Natale invece è arrivata alla società che detiene il suo cartellino una richiesta di transfert da squadra spagnola. Una vera chicca. Nulla da dire. Un comportamento alquanto poco comprensibile che ha arrecato un danno non di poco conto alla società”. Una vicenda che vede il Manfredonia dover fare a meno di uno dei suoi elementi di punta, in attesa di capire come si evolverà la situazione visto l’accordo firmato tra il calcettista spagnolo ed il club sipontino.